Coira, una cittadina millenaria caratterizzata da un pittoresco centro storico che è considerato uno dei meglio conservati in tutto la nazione, è conosciuta come “la più antica città della Svizzera”.
La città, chiamata in tedesco con il nome di Chur e in francese con il nome di Coire, è il capoluogo del Cantone dei Grigioni il più grande tra tutti i cantoni svizzeri e l’unico in cui si parlano ufficialmente tre lingue: italiano, romancio e tedesco.
Reperti del neolitico testimoniano come la città abbia origini risalenti a più di cinquemila anni fa e con il tempo, grazie alla sua posizione strategica, sia diventata un importante centro commerciale e culturale.
Adagiata nell’alta valle del Reno, Coira è stata sin dai tempi più antichi una città situata in un importante crocevia per il commercio dove si trovano strade di collegamento con il sud delle Alpi e con i principali valichi alpini.
Con gli anni la città è diventata il capolinea delle più importanti linee ferroviarie provenienti da Germania, Francia e Paesi del Benelux e ora è anche il punto di partenza delle Ferrovie Retiche. Le Ferrovie Retiche collegano l’Italia alla Svizzera percorrendo itinerari panoramici, che attraversano vallate e passi di montagna, e vedono tra le tratte principali quella di Albula e quella del Bernina che, grazie ai magnifici paesaggi che le circondano, hanno ottenuto il titolo di ″Patrimonio Mondiale dell’Unesco″.
La città è circondata da incantevoli scenari di montagna mentre il suo centro storico è caratterizzato da piccole stradine in cui si trovano edifici del passato, musei, piccole boutique e caffetterie. A Coira strade strette, acciottolate e tortuose si accompagnano ad alte montagne innevate e moderni centri commerciali si coniugano con edifici storici e palazzi antichi.
Antica, vivace e caratteristica: questi sono tre aggettivi per descrivere la città di Coira che è una meta ideale in ogni stagione.
In estate la città è circondata da fantastiche montagne che permettono di fare escursioni o uscite in mountain bike, mentre d’inverno la città offre il proprio comprensorio sciistico del monte Brambrüesch.
Scelta nel IV secolo come sede del vescovado a nord delle Alpi dove fu costruito bellissimo palazzo episcopale, da antica città vescovile Coira è diventata una località che sa coniugare storia, cultura e natura.
Il centro storico è davvero ben conservato e aiuta il visitatore a ripercorre il passato e la storia delle città; in particolare qui si notano ancora alcuni segni del Medioevo grazie alla presenza delle tre torri (Maltesertor, Sennhofturm e Obertor) che componevano le mura medioevali della città e sono pervenute intatte fino ai giorni nostri.
All’interno del centro cittadino si trova una sperone roccioso che ospita l’insediamento vescovile fortificato, conosciuto come Hof. Il nucleo comprende: la cattedrale, il castello vescovile, torri ed edifici raggruppati intorno alla corte interna. Nel 1514 l’imperatore Massimiliano I decise di assegnare al vescovo, come feudo imperiale, questo territorio separando così l’area vescovile dal resto della città di Coira.
Coira ha uno dei centri storici meglio conservati della Svizzera: completamente pedonale con piazze e i piccoli vicoli che ospitano gallerie d’arte, musei, caffetterie e boutique. Qui avvengono anche eventi, manifestazioni e mercati, come: il mercato del contadino ogni sabato mattina tra maggio e ottobre, il mercato delle pulci mensile e il tradizionale mercatino di Natale.
La cattedrale di Santa Maria Himmelfahrt (che significa S. Maria Assunta) è un monumento storico di importanza nazionale ed è considerata il simbolo della città vescovile di Coira. L’edificio religioso che risale a più di 700 anni fa si trova nel cuore del centro storico all’interno della corte vescovile ed è considerato uno degli edifici più importanti per la storia religiosa del paese.
La città, essendo situata in una posizione strategica, è diventata con il tempo un importante crocevia per il commercio: qui passavano e sostavano persone da tutta Europa che hanno influenzato molto Coira dal punto di vista culturale, artistico e architettonico. Esempio di questa commistione è la cattedrale di S. Maria Himmelfahrt che, seppur in stile romanico a tre navate, mostra influenze da diversi stili architettonici occidentali.
Sebbene dall’esterno sembri un edificio molto semplice e modesto, al suo interno si possono trovare oggetti di culto dell’epoca medioevale che sono una testimonianza di quella che è stata la residenza vescovile a nord delle Alpi. L’edificio racchiude anche diversi affreschi importanti e altari di varie epoche, tra cui il più ricco altare tardo-gotico della Svizzera.
Dopo che verso la fine del XV secolo un incendio colpì la città, la chiesa di San Martino fu costruita sui resti di una chiesa carolingia a tre absidi che era intitolata a San Martin vescovo di Thours.
Nel processo di ricostruzione cercarono di utilizzare, per quanto possibile, parti del precedente edificio religioso ed è per questo che ora possiamo ammirare una bellissima chiesa in stile tardogotico.
La parete sud è ornata da tre impressionanti vetrate realizzate, nel 1919, da Augusto Giacometti. Il campanile fu eretto nel 1509, ma la caratteristica punta a guglia fu costruita dopo una serie di modifiche tra il 1917 e il 1918. Proprio di fronte all’edificio si trova la fontana di San Martino che sembra risalire al XVIII secolo, mentre la colonna e le sculture risalgono al 1910 e sostituiscono le originali del 1716.
Simbolo di Coira e porta di ingresso per accedere alla città, la Torre Obertor risale al XIV secolo ed è uno dei pochi elementi medioevali (insieme al Malteserturm e al Sennhofturm) dell’antica cinta muraria della città giunto fino ai giorni nostri.
Punto di riferimento della città, l’Obertor, sito nel lato occidentale dell’ingresso nel cuore storico di Coira, è un l’edificio a quattro piani meravigliosamente conservato.
L’arco e le pareti della torre sono ornate da dipinti realizzati lo scorso secolo raffiguranti angoli della città, mentre la cima è arricchita da un grande orologio finemente decorato.
L’Altes Gebäu è un magnifico palazzo barocco costruito tra il 1727 e il 1729 nel pieno centro della città di Coira. Esternamente il palazzo è molto elegante, ma ciò che più colpisce è l’interno dell’edificio che rivela una grande attenzione ai dettagli: una stanza è interamente decorata in stile orientale, mentre un’altra vanta un soffitto con cristalli di montagna intarsiati.
L’Altes Gebäu è ora la sede del tribunale cantonale, ma un tempo questo palazzo era residenza privata e fu il politico Peter von Salis-Soglio a far realizzare proprio dietro l’edificio un enorme parco, ora noto come Parco Fontana che è una vera area di relax nel cuore della città.
Importante centro culturale del cantone, il Museo d’arte dei Grigioni è stato fondato nei primi anni del ‘900 e ora ospita oltre 8000 pezzi, creati dalla metà del XVIII secolo al presente, esposti su una superficie di oltre 1200 mq.
Tra le sezioni più famose c’è quella che riguarda Angelika Kauffmann (1741-1807), artista originaria di Coira e una delle più importanti frequentatrici della Royal Academy di Londra. Tra gli altri artisti troviamo opere della famiglia Giacometti con Alberto, scultore di fama mondiale, e i due pittori svizzeri Giovanni e Augusto, il pittore e scultore Ernst Ludwig Kirchner, Matias Spescha, Not Vital e Hans Danuser.
Ogni anno il museo ospita cinque o sei esposizione temporanee di tematiche molto diverse tra loro: dall’arte asiatica ai classici del passato, dalle opere riguardanti l’arte grigionese a quelle di arte contemporanea.
Il 16 novembre 1944 un bombardiere americano B24, nominato ″Lady Patricia″, si schiantò al suolo sotto il Dreibündenstein vicino a Coira. Gli undici membri dell’equipaggio riuscirono ad abbandonare l’aeromobile lanciandosi con il paracadute e atterrarono nella zona circostante sparsi, ma incolumi.
Nel 2004, per ricordare l’evento, è stata costruita una lapide con una targa di metallo nel punto in cui il bombardiere precipitò al suolo. Da quel momento la zona è stata luogo di numerose visite da parte di escursionisti, più o meno esperti, perchè da qui si può ammirare una vista meravigliosa sul massiccio di Calanda e sulla valle del Reno vicino a Coira. Questo luogo è accessibile tramite un sentiero escursionistico semplice, praticabile sia a piedi che in mountain bike, che regala bellissimi paesaggi.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Coira offre davvero un’ampia scelta di sistemazioni tra cui scegliere per vivere un soggiorno sia all’insegna del relax sia all’insegna della natura.
Se scegliete di dormire nel centro storico vi troverete a pochi passi dalle principali attrazioni turistiche e dalle principali aree dello shopping di Coira.
La città è raggiungibile dall’Italia sia in treno che in auto.
In auto Coira dista poco più di 200km da Milano quindi per raggiungerla prima dovete prendere l’Autostrada dei Laghi (prima A8 poi a A9) in direzione Chiasso e poi proseguire prendendo l’uscita verso A13. Infine, lasciare la A13 e prendere la Strada 3 in direzione di Poststrasse.
Da Coira passano due dei treni panoramici più importanti della Svizzera: il Glacier Express e il Bernina Express che permettono di fare un viaggio ammirando alcuni tra i più bei paesaggi svizzeri.
Coira è il capolugo del Cantone dei Grigioni e si trova a poco più di 120km da Zurigo. Dalla città di Coira sono facilmente raggiungibili diverse località svizzere molto famose come: St. Moritz (distante circa 80km), Davos (distante circa 60km) o Arosa (distante circa 30km).